Nel 2017 ricorre un evento molto significativo per la storia politica e ideale europea. Il 9-12 settembre di 150 anni fa si tenne infatti a Ginevra il Congresso Internazionale della Pace e della Libertà (1867), con la presidenza onoraria di Giuseppe Garibaldi.
Al Congresso parteciparono 6000 delegati provenienti da tutta Europa e dai più diversi orientamenti: cattolici e protestanti, liberali, massoni, democratici, socialisti, internazionalisti, anarchici, mazziniani e garibaldini. Tra di essi ricordiamo come promotori del Congresso e come suoi partecipanti: Victor Hugo, Louis Blanc, Charles Lemonnier, Amand Goegg, Edgar Quinet, John Stuart Mill, Michail Bakunin, Fëdor Dostoevskij, Alexander Herzen.
In quella sede, per la prima volta si pose come condizione e obiettivo per la pace europea la formazione degli Stati Uniti d’Europa. A questo scopo vennero fondati la Lega Internazionale della Pace e della Libertà ed il suo organo dal titolo significativo ”Les Etats-Unis d’Europe”, primo settimanale bilingue (in francese e inizialmente anche in tedesco) nella storia politico-ideale europea, stampato fino al 1939, anno di inizio della Seconda Guerra Mondiale.
Crediamo sia un atto meritorio, oltre che necessario per l’Europa dei nostri giorni, celebrare un evento tanto significante per la cultura politica europea, quanto a tutt’oggi troppo poco conosciuto ai più ed assente nei manuali e programmi scolastici. Eppure la qualità degli interventi delle personalità che parteciparono si distingue tutt’ora per il suo altissimo livello.
A ciò si aggiunga che la presenza di Garibaldi testimoniò la vocazione europeistica del Risorgimento italiano, nella prospettiva di una Europa pacifica ed economicamente integrata, a cui l’apporto del pensiero del britannico Richard Cobden, per certi aspetti precursore del mercato unico europeo, fornì fin dai precedenti congressi della pace un contributo altamente preveggente.
Per tale occasione il Parlamento europeo a Bruxelles ospiterà il 21 novembre un evento di celebrazione dell’importante anniversario con la partecipazione di intellettuali e studiosi europei, per quanto attiene alla rievocazione storica del Congresso, e di parlamentari europei ai fini della valorizzazione di esso nell’attualità, in quanto fondativo dei nostri valori e dei nostri progetti di unificazione continentale.
Nel pomeriggio dello stesso giorno, la sede di Bruxelles di Sapienza Università di Roma ospiterà un seminario di carattere scientifico che approfondirà alcune figure chiave per la realizzazione del Congresso, quali il suo promotore Charles Lemonnier.
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A very significant anniversary for European political and ideal history falls in 2017. 150 years ago on September 9-12, the International Congress of Peace and Freedom (1867) was held in Geneva, with the honorary presidency of the Italian patriot, Giuseppe Garibaldi.
The Congress was attended by 6000 delegates from all over Europe and from different orientations: Catholics and Protestants, Liberals, Freemasons, Democrats, Socialists, Internationalists, Anarchists. Among them we mention as promoters of the Congress or participants: Victor Hugo, Louis Blanc, Charles Lemonnier, Amand Goegg, Edgar Quinet, John Stuart Mill, Michail Bakunin, Fjudor Dostoevsky, Alexander Herzen.
For the first time, establishing the United States of Europe was stated as a condition and goal for European peace. To this end, the International League of Peace and Liberty was founded, with a review, “Les Etats-Unis d’Europe”, the first bilingual weekly (both in French and initially in German) in the European political-ideal history, printed until 1939, at the beginning of the Second World War.
We believe it is a meritorious act, as well as necessary for Europe nowadays, to celebrate such a significant event for European political culture. Furthermore, it is mostly absent from schools and university’ manuals and curricula. Reading the transcript, the quality of the interventions of the participating personalities is very remarkable for its highest level.
Additionally, the presence of Garibaldi certified the European vocation of the Italian Risorgimento in the perspective of a pacific and economically integrated Europe, not to mention the contribution offered in previous peace congresses by Richard Cobden, to be considered a pioneer of the modern European Single Market.
On this occasion, the European Parliament in Brussels will host on 21 November a celebration of the important anniversary with the participation of European intellectuals and scholars, focusing on the historic re-enactment of the Congress, and Members of the European Parliament, analyzing how relevant it is now for the actual European politics, taking into consideration its influence on European fundamental values and unification projects.
In the afternoon of the same day, the Brussels siege of Sapienza University in Rome will host a thematic seminar that will increase knowledge of several key figures participating to the Congress, such as its promoter Charles Lemonnier.