Il 17 ottobre 2013 Die Zeit ha pubblicato un articolo del Glienicker Gruppe intitolato Aufbruch in die Euro-Union, di cui riportiamo qui di seguito la versione inglese.
Il 17 ottobre 2013 Die Zeit ha pubblicato un articolo del Glienicker Gruppe intitolato Aufbruch in die Euro-Union, di cui riportiamo qui di seguito la versione inglese.
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Si segnala l’iniziativa COMUNICARE L’EUROPA IN ITALIA che si terrà lunedì 28 ottobre p.v., dalle ore 15.00 alle ore 17.00, presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Macerata.
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Venerdì 18 ottobre 2013, presso il Dipartimento di Scienze giuridiche di Udine, si è tenuto il seminario La cittadinanza tra diritto internazionale, diritto dell’Unione Europea e diritti nazionali. Qui di seguito la relazione di P. Gargiulo
Venerdì 18 ottobre 2013, presso il Dipartimento di Scienze giuridiche di Udine, si terrà il seminario La cittadinanza tra diritto internazionale, diritto dell’Unione Europea e dirittI nazionalI. Qui di seguito il programma.
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Padova, Venerdì 18 ottobre 2013
Nell’ambito del programma
Università per l’Europa: verso l’Unione Politica
Interviene Mercedes Bresso, Vice Presidente del Comitato delle Regioni dell’Unione Europea
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Il 9 ottobre 2013 Mario Draghi, presidente della BCE, ha tenuto ad Harvard una lettura su Europe’s pursuit of ‘a more perfect Union’. Qui di seguito il testo.
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di Giacomo Mazzei (1)
Abstract
Da più parti, in questi anni di crisi economico-finanziaria, si è levata la voce secondo cui la Bce “dovrebbe fare come la Fed”, servire cioè da “prestatore d’ultima istanza” nell’eurozona. Con ciò s’intende in genere che dovrebbe garantire la solvibilità degli stati membri a rischio default, acquistandone titoli del debito pubblico in misura virtualmente illimitata. In realtà, negli Stati Uniti, la Fed non solo non è autorizzata a prestare ai singoli stati, ma, a rigore, non è neppure obbligata ad acquistare titoli federali, benché lo faccia in maniera ben più cospicua di quanto avvenga nel caso della Bce e degli stati dell’eurozona (salvo da parte della Bce finanziare massicciamente gli istituti di credito privati).
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